Sfera coloproctologica

Quali sono le disfunzioni della sfera coloproctologica

Le disfunzioni della sfera coloproctologica possono riguardare entrambi i sessi e tutte le età. Tra queste:

STIPSI O STITICHEZZA: si definisce stitica una persona che evacua meno di 3 volte a settimana, con feci dure, grazie ad uno sforzo eccessivo e prolungato, sensazione di incompleto svuotamento, senso di ostruzione o blocco anale e ricorso a manovre digitali, cambi di posizione sul WC, clisteri, lassativi per poter defecare.
La STIPSI può essere da RALLENTATO TRANSITO: quando le feci percorrono l’intestino in maniera più lenta del normale per cui arrivano al retto e si avvertono anche dopo giorni. O da OSTRUITA DEFECAZIONE(ODS): quando si avverte lo stimolo a evacuare ma non si riesce a espellere le feci se non con tutte le criticità sopraelencate.
Queste due condizioni possono anche coesistere, a quel punto si parla di STIPSI MISTA. Tra le varie cause di stipsi da ODS si annovera anche la DISSINERGIA RETTO-SFINTERICA: cioè l’ incapacità di rilassare la muscolatura volontaria nel momento di espulsione delle feci, o l’IPERTONO della stessa.

Spinte in apnea e prolungate possono portare all’insorgenza di altre condizioni come la RAGADE ANALE, piccolo taglietto che si forma sull’ano a causa di un eccessiva dilatazione durante il passaggio di feci dure e voluminose o il PROLASSO RETTALE in cui il retto scivola fino a protrudere fuori dall’ano. Nel tal caso si parla di PROLASSO RETTALE COMPLETO o PROLASSO RETTALE INTERNO, quando il retto si introflette su se stesso o nel canale anale dando una invaginazione, oppure PROLASSO MUCOSO o EMORROIDI quando a discendere nel canale anale o fuori dall’ano è solo la mucosa.

Cosa causa le ragadi anali e il prolasso rettale?

Le EMORROIDI sono dei cuscinetti morbidi e molto vascolarizzati situati nella parte finale del retto. Contribuiscono a mantenere la continenza. Quando queste strutture di sostegno si infiammano causano lo scivolamento verso il basso dei tessuti e il cedimento della mucosa rettale spinge verso l’ esterno le emorroidi interne che si trascinano dietro quelle esterne prolassando e causando i sintomi tipici della patologia emorroidaria come prurito, sanguinamento, gonfiore e senso di pesantezza a livello ano-rettale.
I prolassi a loro volta possono intaccare gli sfinteri anali non consentendo loro di svolgere correttamente la loro funzione di continenza per cui si può incorrere nell’INCONTINENZA FECALE O GASSOSA (quando si verificano perdite involontarie di feci, gas o muco) causata anche da un IPOTONO della muscolatura perineale.
Un particolare disturbo tipico dell’infanzia che merita attenzione è l’ENCOPRESI: condizione caratterizzata dall’emissione involontaria o volontaria di feci in luoghi e/o modi considerati socialmente inappropriati. Se ne può parlare dopo i 4 anni di età e si divide in PRIMARIA, quando il bambino non ha mai raggiunto il controllo sfinterico, o SECONDARIA quando compare solo dopo che il bimbo ha raggiunto il normale controllo sfinteriale. Può avere cause diverse che vanno da quelle anatomiche malformative, neurologiche, metaboliche, alimentari, da escludere subito, a quelle comportamentali (pigrizia), legate al dolore (al passaggio delle feci) e sottendere a una stitichezza cronica ma anche dipendere da una instabilità emotiva o a toilet training sbagliato.

In tutti i casi citati sopra, una volta escluse cause di altra natura (oncologica, neurologica, endocrina metabolica ecc…) la RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO risulta fondamentale per migliorare la qualità della vita, così come le disfunzioni stesse, arrivando spesso a risolverle completamente.
COME?
Insegnando la corretta gestione delle pressioni addominali, le norme comportamentali giuste, ricercando l’elasticità della muscolatura perineale, il suo rilassamento e la sua contrazione e sapendo usare questi due stati muscolari nei momenti opportuni, facendo apprendere un appropriato toilet training.

I vantaggi della riabilitazione del pavimento pelvico