Diastasi addominale

In cosa consiste la diastasi addominale

La DIASTASI ADDOMINALE consiste nell’allontanamento dei muscoli retti dell’addome tra di loro. La causa è un indebolimento della fascia che li congiunge. Si verifica fisiologicamente in gravidanza, per permettere all’utero di crescere (dopo 12 mesi dal parto però deve rientrare) ma può essere anche congenita, riguardare chi fa sport come il body building, il cross-fit, chi fa lavori eccessivamente pesanti, chi è in sovrappeso, le persone anziane, chi ha subito interventi chirurgici addominali, avere cause posturali come un’anteroversione del bacino dove si verifica un aumento della distanza dell’inserzione dell’addome a livello della sinfisi pubica.
Tra le funzioni dell’addome ci sono quella di contenzione dei visceri, di gestione delle iper-pressioni che si verificano per esempio con la tosse, gli starnuti, quando si solleva un peso, quando si defeca, respiratoria, di supporto al rachide lombare.

Sintomi della diastasi addominale

Quindi oltre ad un aspetto prettamente estetico (la pancia piatta) c’è ben altro.
I sintomi che porta con se sono:

  • Gonfiore addominale eccessivo dopo i pasti con o senza difficoltà digestive
  • Difficoltà respiratorie
  • Disfunzioni perineali (Incontinenza, prolassi)
  • Lombalgia
  • Difficoltà defecatorie
  • Ernie

La riabilitazione è un valido aiuto per ridurre la diastasi o supportare l’approccio chirurgico che si rende necessario per diastasi gravi sintomatiche (maggiori a 4,5- 5cm) e va fatta sempre sotto supervisione di personale sanitario adeguatamente formato nel trattamento di questa patologia. Tra le tecniche da usare ci sono la FIT  falsa inspirazione toracica, ideata dalla Dr.ssa De Gasquet) e la GAH-GINNASTICA ADDOMINALE IPOPRESSIVA (ideata dal Dr. Caufriez).

Tecniche riabilitative per la diastasi